IL BOSONE DI HIGGS IN UN BICCHIER D’ACQUA
Nel luglio del 2012 gli esperimenti ATLAS e CMS, installati al CERN di Ginevra sull’acceleratore LHC, annunciano l’avvistamento di una particella che i fisici cercano da decenni: il bosone di Higgs, il tassello mancante della teoria che descrive il comportamento di tutte le componenti elementari della materia.
È stata una caccia lunga quasi cinquant’anni: Peter Higgs e compagni immaginano l’esistenza di questa particella nel 1964, per trovare la quale serviranno poi 48 anni di ricerche, e l’esperimento scientifico più grande della storia.
Cosa sono dunque queste fantomatiche “particelle elementari”? A cosa serve il bosone di Higgs? Che relazione ha con la nostra esperienza di tutti i giorni? E cosa c’è ancora da cercare e comprendere del mondo microscopico, ora che l’acceleratore LHC si prepara a ripartire?
Proveremo a capirlo con un bicchiere d’acqua, un foglio di carta e una forbice, e un mucchietto di mattoncini LEGO
SABATO 16 APRILE, ALLE ORE 16.45 IN BIBLIOTECA
Relatore della conferenza sarà il dott. MARCO DELMASTRO, fisico delle particelle presso il CERN di Ginevra dove lavora all’esperimento ATLAS. E’ autore del volume di divulgazione scientifica “Particelle familiari” edito da Laterza e redattore del blog “Borborigmi di un fisico renitente” www.borborigmi.org
Il suo intervento sarà rivolto a un pubblico di curiosi, interessati alla scienza ma NON esperti.
Ingresso libero e gratuito.
Info: 030.7405590 – biblioteca@comune.palazzol
