Il carattere, o font, con cui sono scritti i libri e le modalità con cui il testo è organizzato nel foglio possono facilitare o rendere ancora più complesso il processo di lettura (decodifica) per un giovane lettore che abbia problemi di dislessia ma anche a lettori anziani, con problemi di ipovisione (ridotta acuità visiva e spaziale) dovuti dall’avanzare dell’età. Proprio per permettere anche a queste fasce di utilizzatori di poter accedere il più agevolmente possibile al piacere della lettura, nel catalogo online della nostra Rete Bibliotecaria troverai un’apposita sezione dedicata ai libri stampati a caratteri grandi o con criteri tipografici di alta leggibilità (vedi qui: http://goo.gl/nTmUCz ).

Ma giusto per non fare confusione tra i due, spieghiamo cosa sono e chi sono rivolti.

Logo Corpo 16 Grandi Caratteri

Che cosa sono i libri a Grandi Caratteri?

Parlando di carta stampata in generale, raramente l’attenzione è rivolta alla leggibilità fisica dei testi: al rapporto cioè tra la pagina scritta e il potenziale visivo dei lettori. Non si esclude che la disaffezione alla lettura sia in parte imputabile alla difficoltà e al conseguente disinteresse nell’affrontare la pagina scritta. Di qui la necessità di editare testi a grandi caratteri, che per la loro peculiarità, incontrino le esigenze di utenti con una capacità visiva inferiore a quella considerata normale. L’editoria a grandi caratteri si pone l’obiettivo di rendere agevole la fruizione e la leggibilità di opere letterarie, giornali, manuali… utilizzando caratteri di grandezza superiore alla media, minimo di corpo 16, ed altri accorgimenti come font adeguati ad alta leggibilità, margini di impaginazione ben studiati, carta non riflettente e ad alto spessore, rapporto equilibrato tra numero dei caratteri, lunghezza della riga e interlinea.

Che cosa sono i libri ad Alta Leggibilità?

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Questa tipologia di documenti è invece destinata a chi soffre di dislessia. Le ricerche scientifiche hanno stabilito che il carattere, o font, con cui sono scritti i libri e le modalità con cui il testo è organizzato nel foglio possono facilitare o rendere ancora più complesso il processo di lettura (decodifica) per un lettore dislessico. Lo spazio tra i caratteri e le caratteristiche grafiche dei singoli grafemi possono facilitare o confondere il lettore dislessico: è preferibile, infatti, uno spazio maggiore tra le diverse lettere che formano le parole e stili di scrittura più semplici, senza caratteristiche grafiche di ornamento aggiuntive. Grazie all’utilizzo di piccoli accorgimenti come l’uso di supporti audio, mappe concettuali o testi scritti con un carattere particolare, i bambini dislessici incontreranno meno difficoltà e si sentiranno sempre più sicuri nelle loro abilità di lettura e scrittura. Proprio per questo sono nate realtà come la casa editrice Biancoenero che propone libri di narrativa ad Alta Leggibilità, accessibili a bambini e ragazzi con difficoltà di lettura grazie al particolare carattere di scrittura appositamente realizzato.

Per ulteriori informazioni a riguardo e sul reperimento di materiali adeguati alle tue esigenze di lettura puoi rivolgerti al personale della biblioteca: 030.7405590 – biblioteca@comune.palazzolosulloglio.bs.it

https://bibliotecapalazzolo.it/wp-content/uploads/2016/02/Logo-Corpo-16-Grandi-Caratteri.jpghttps://bibliotecapalazzolo.it/wp-content/uploads/2016/02/Logo-Corpo-16-Grandi-Caratteri-150x150.jpgRoberto PansiniDALLA BIBLIOTECAAlta Leggibilit,Dislessia,Grandi Caratteri,IpovisioneIl carattere, o font, con cui sono scritti i libri e le modalità con cui il testo è organizzato nel foglio possono facilitare o rendere ancora più complesso il processo di lettura (decodifica) per un giovane lettore che abbia problemi di dislessia ma anche a lettori anziani, con problemi...sito della biblioteca Civica G. U. Lanfranchi di Palazzolo sull'Oglio